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Mostra a Rieti di Giuseppe Zingaretti e Nicoletta Sciannameo

 

 

La città di Rieti presso la Galleria del Comune di Rieti, Piazza Vittorio Emanuele II inaugura il 13 maggio la bipersonale dei pittori Giuseppe Zingaretti e Nicoletta Sciannameo.

Il 13 maggio alle 17 e 30 interverrà la professoressa Ileana Tozzi.

La mostra si protrarrà fino al 24 maggio.

 

 

Giuseppe Zingaretti nato a Roma, dopo gli studi classici inizia il suo apprendistato sotto la guida del padre Antonio, valente ritrattista, poi, con il francescano Ugolino da Belluno apprende buona parte delle tecniche pittoriche.
Dopo una visita al museo di Roma, affascinato dagli acquerelli di Ettore Roesler Franz, si dedica quasi esclusivamente alla pittura ad acqua.

 

Nicoletta Sciannameo è un’ artista spinta dalla necessità di ricercare continuamente nuovi orizzonti creativi, emozioni che vanno dalla sperimentazione di materiali e tecniche nuove all’esigenza di ritorno al passato, al classico, alle radici. Uno stimolo continuo che unisce l’estetica del mondo attuale con quella dei vecchi maestri.

Autodidatta, dipinge dall’età di 13 anni.

Ha frequentato il Liceo Scientifico Carlo Jucci di Rieti. Conseguito la laurea in Architettura presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Seguito i corsi di Storia dell’Arte dei proff. Carmine Benincasa e Achille Bonito Oliva. Tesi di Laurea in Storia dell’Architettura con il Prof. Arnaldo Bruschi. I suoi lavori fanno parte di diverse collezioni private in Italia e all’estero.

Entrambi fanno parte dell’Associazione 100 Pittori Via Margutta.

Accomunano i due artisti le radicali innovazioni apportate dal principio della pittura, alle pennellate rapide e irregolari che permettono di mettere in risalto la spontaneità, il movimento e le qualità cangianti della luce. Le splendide riproduzioni offrono inoltre uno sguardo ravvicinato sulle insolite prospettive inedite ricercate e sull’originale tavolozza di colori puri, come le numerose tonalità accese e vivaci che hanno impresso alle tele un’intensità cromatica senza precedenti.

Con il loro modo di stendere il colore come un segno incisivo di forza e di vitalità, creano dei quadri che rompono gli schemi figurali della tradizione.

Questo modo di fare pittura si avvale di una stesura persino violenta data dai cromatismi delle zone d’ombra che squarciano le prospettive come ferite inquietanti.

Lo scandire dei soggetti o dei paesaggi, sotto la ricognizione di uno sguardo straordinariamente acuto, opera da elemento di trasformazione delle sensazioni visive nelle curve nelle linee scabre e nei colori, stimolando nell’osservare vibrazioni emotive, prima ancora dell’indubitabile apprezzamento estetico che suscita l’equilibrio compositivo della rappresentazione. Su questi pittori agisce come uno stimolo a tessere un gioco soprattutto segnico, nei casi in cui la cromia si affolla su tonalità più accese e su stesure più ampie.

2 commenti su “Mostra a Rieti di Giuseppe Zingaretti e Nicoletta Sciannameo”

  1. Da ormai consumato pittore, dico che la Dott.ssa Alessandra Trotta. con poche e sapienti pennellate letterarie, ha saputo dipingere un quadro reale ma allo stesso tempo fantastico dei due pittori che esporranno insieme a Rieti. Poche parole ma profonde che scavano nell’immaginario ma realistico mondo dei due artisti, un solco che mette veramente a nudo, scolpendolo il perchè delle loro arte.
    Grazie Alessandra.

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