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@Eu growt
La Pediatria di Padova utilizza vari modelli di robot contro il dolore e l’ansia dei bambini. Dobbiamo questa straordinaria idea al dottor Roberto Mancin, da vent’anni ingegnere informatico della Pediatria.
Prima di una operazione invasiva, come una biopsia, il bambino deve essere sedato. A tale fine si deve fare una punturina. Però il bambino appena vede un ago si mette ad urlare. Tutti i bambini fuori dall’ambulatorio sentono urlare e prendono paura. La puntura non fa male: è l’ansia che aumenta il dolore. Allora si usano tecniche non farmacologiche per distrarre il bambino. Con i piccoli si usano, ad esempio, naso da pagliaccio e bolle di sapone. Negli ultimi vent’anni però l’età media delle persone che si rivolgono a Pediatria è aumentata, perché la mortalità infantile è crollata. Trent’anni fa i bambini affetti da determinate malattie morivano dopo pochi giorni; adesso diventano adulti, ma le Pediatrie non sono adeguate per ospitare e curare adolescenti e pre-adolescenti. Se mostri un naso da pagliaccio ad un dodicenne ti manda a quel paese. Invece, questo tipo di robot ha potere anche sugli adulti.