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Lo Sri Lanka eliminerà le piantagioni di Olio di palma e fermerà le importazioni, decisione storica

 

Gli ambientalisti hanno accolto con favore la decisione a sorpresa del governo dello Sri Lanka di vietare le importazioni di olio di palma nel paese ed eliminare le piantagioni esistenti sostituendole nei prossimi dieci anni con alberi della gomma.

Il gruppo di esperti ha identificato diverse problematiche legate al numero di piantagioni di olio di palma con monoculture intensive, presenti sul territorio, tra cui una estrema erosione del suolo ed essiccazione delle sorgenti d’acqua.

La palma da olio secondo il rapporto degli esperti rischia di diventare una specie invasiva con conseguenze non prevedibili su flora e fauna autoctone. Ad esempio non essendo una pianta autoctona e non avendo quindi impollinatori naturali, oltre alla palma da olio sono stati introdotti anche i punteruoli africani della palma da olio  non sapendo che effetto possa avere sull’ambiente l’introduzione di una nuova specie di insetti.

L’albero dell’olio di palma cresce in tempi rapidi e, per questo motivo, essa richiede un alto tasso di consumo di acqua, specialmente durante la sua fase di accrescimento, il che fa temere che possa prosciugare i locali corsi d’acqua, inoltre non ha nessun sottobosco o consociazione, per cui non viene in alcun modo favorita la biodiversità.